“Nun ve trattengo”, la leggenda di un uomo: Franco Califano

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Sono passati 10 anni dalla morte del Maestro, del poeta, dell’uomo che è diventato una leggenda raccontata solo attraverso la sua persona, troppo immensa da non poter trattenere e rilasciare l’arte e la poesia che Franco Califano ci ha lasciato negli anni. Poesia che è emersa attraverso il cantautorato, ancora in voga oggi tra tantissimi artisti emergenti che si ispirano a lui per scrivere i loro testi.

”Franco Califano – Nun ve trattengo”  è un progetto scritto e diretto da Francesca Romana Massaro e Francesco Antonio Mondini erealizzato da Interlinea Film (già portabandiera di progetti di fama internazionale, con attori del calibro di Abel Ferrara e Shia LaBeouf), in collaborazione con Illmatic Film Group (una delle più promettenti realtà dell’audiovisivo italiano) per celebrare la vita e la carriera del leggendario Franco Califano attraverso le testimonianze inedite di numerosi artisti e personaggi del mondo dello spettacolo (Lele Vannoli, Claudia Gerini, Noyz Narcos, Francesco Rutelli, Barbara Palombelli, Maurizio Mattioli, Antonello Mazzeo, Alberto Laurenti, Enrico Salvatori, Cinzia Baccini, Antonella D’agostino, Enrico Giaretta).

I racconti, i materiali d’archivio esclusivi e la potente e indimenticabile voce del Maestro, promettono di restituire un tributo sincero a uno degli artisti più amati e controversi della scena musicale italiana.

A confermare l’importanza del progetto è la preziosa collaborazione con Radio Radicale, che ospita parte delle riprese del documentario. Le storiche frequenze dell’emittente fanno da sfondo alla narrazione di “Nun ve trattengo”, che si sviluppa in una notte romana sospesa tra ricordi e luoghi iconici della Capitale.

La storia propone un viaggio intimo tra passato e presente, capace di raccontare l’uomo Califano attraverso i suoi posti, la sua musica e i ricordi di chi lo ha conosciuto da vicino.

“Le emozioni, il fiato corto e il cuore che batte all’impazzata sono il vero significato della vita.” scrive il Califfo nel suo libro “Il cuore nel sesso”, libro sull’erotismo, il corteggiamento e l’amore scritto da uno «pratico»”. E’ da questa riflessione che prende forma il documentario, la cui regia segue un percorso narrativo non lineare, che evita la cronologia tradizionale per tessere una trama che unisce episodi e temi significativi della sua esistenza, creando un racconto dinamico e caleidoscopico.

La scelta stilistica privilegia primi piani intensi e atmosfere dominate da colori notturni, evocando l’ambiente che Franco amava e in cui si muoveva. Celebre la sua frase secondo cui andava a dormire cinque minuti dopo tutti gli altri, per concedersi qualche minuto in più di vita da raccontare.

Il documentario sarà presentato in anteprima al Teatro Olimpico il 25 ottobre alle18:30, nella sezione “Freestyle” della XIX edizione della Festa del Cinema di Roma.

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