IN6NN: Alternative Punk e sperimentazione emotiva
Nella scena Underground romana molti artisti si fanno largo nel campo musicale utilizzando uno stile avanguardista, introspettivo e raccontando non solo delle proprie esperienze personali ma anche delle situazioni che ogni persona si trova a dover affrontare nella vita, successi e sconfitte, disagi delle ultime generazioni che fanno da cornice ad un insieme di emozioni profonde, sensazioni e pensieri che diventano collettivi ed espressi musicalmente.
Uno di questi artisti è IN6NN, musicista alternative neo-punk presente nella scena da più di due anni, scena coinvolta dalla sua musica e soprattutto di come attraverso essa esprime sé stesso, i suoi pensieri e il suo punto di vista.
Noi di NemoSounds gli abbiamo posto alcune domande:
Che ruolo ha il punk nei temi che tratti e nella tua vita?
«Il punk per me non ha un ruolo, è un’attitudine è uno stile di vita ed è quello che mi fa dire “never give up” e spero che questo traspari dalle canzoni».
Nella scena musicale aderente al tuo progetto pensi che ci sia più avanguardia o più continuità nella storia?
«Penso che ci sia più avanguardia perché non si finirà mai di sperimentare e forse è proprio questo il bello».
Emozioni Urlate (am) quanto è specchio delle tue esperienze, vicende personali e circostanze emotive e quanto è rifugio di cose non dette?
«Tanto, c’è tanto di me c’è tanto di quello che vivo e vissuto insieme alle persone che amo e che ho amato. Emozioni urlate come dico sempre è un reportage di foto ogni canzone è una serie fotografica di momenti che mi hanno trasmesso qualcosa e ho cercato di riproporli grazie alla musica, e forse cho messo anche qualche speranza per un mondo migliore, c’è tanto amore tanto odio ma anche moltissima critica sociale in maniera molto velata».
Quanto oggi anche tutti coloro che fanno parte della tua “etichetta – genere” promuovono la spettacolarizzazione musicale piuttosto che la musica stessa?
«Io non mi etichetto in nessun genere e forse è proprio anche per questo che la mia musica non è troppo mainstream, ma non m’interessa onestamente per me la musica è una terapia è un modo per tirarmi fuori le cose che ho dentro senza filtri, e se chi ascolta quello che faccio ci rispecchia ne sono solo che onorato. Come onestamente non m’interessa chi spettacolarizza troppo, l’importante è che è realmente sé stesso quando lo fa poi sei lo fai in maniera costruita, allora credo che sia lontani anni luce dalla mia visione della musica e del punk. Essere autentici ad oggi credo sia la cosa più difficile se vuoi fare musica».
IN6NN dimostra non solo la propria volontà nell’esprimere totalmente sé stesso ma anche di voler trasmettere a chi lo segue di esprimere tutto ciò che è la parte più emotiva di noi e la più celata, non volendo troppo rispecchiarsi in uno stile musicale ma bensì ai contenuti che porta, abbracciando spesso il termine “sperimentale”.
Sicuramente un’artista che vuole farsi strada nella scena musicale italiana, ma a modo suo.
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