BNKR44: dalla provincia di Villanuova al live del Rock in Roma
Una scaletta ricchissima, una serata d’estate, sei artisti che danno vita a un live memorabile: dopo due date a Largo Venue ad aprile, i BNKR44 tornano nella Capitale con grandissimo stile nella location iconica dell’Ippodromo delle Capannelle.
30 brani per 2 ore di concerto, che si apre con la dinamica Cambiare Non Posso, che scalda subito il pubblico coinvolgendolo fin dalle primissime note. Non servono presentazioni, la musica parla da sé.
L’emozione degli artisti sul palco è evidente. Nonostante i BNKR44 abbiano già attraversato palchi ben più grandi, primo tra tutti quello di Sanremo 2023 e 2024, ma più recentemente anche quello degli iDays, in apertura agli Stray Kids, il collettivo regala a Roma un live speciale che ripercorre la sua giovane ma intensa carriera.
Il pubblico si scatena sulle note di successi come RIC FLAIR, SO CHI SEI, COSA CI RESTA, PER NON SENTIRE LA NOIA, VELOCE, dove l’energia può essere espressa pienamente solo in un modo: pogando.
E così, appena l’intro della traccia fa presagire che ci sarà da saltare, qualcuno (in questo caso un vero leader dotato di t-shirt che lo proclama “Il Capitano del Pogo”) forma un cerchio tra la folla in cui tutti sono pronti a buttarsi e ballare godendosi al massimo il ritmo della canzone. La vera anima di un concerto ben riuscito sta tutto in questi momenti.
Ma i BNKR44 accontentano anche i fan di vecchia data inserendo in scaletta brani da 44.DELUXE come Troppe Caramelle, Non riciclo +, Sabbia (piccola nota: grande assente Trash Talker 2, che qualcuno nel pubblico reclamava… Ma li perdoniamo, visto che il pezzo era nella scaletta di aprile a Largo Venue).
E visto il clima estivo di luglio e la recentissima pubblicazione di 44.SUMMER, potevamo non ballare anche sulle note della succosissima ESTATE 80? Prime volte live anche per gli altri brani di questo nuovo EP, MOVIMENTO e PREFERIREI.
Momento molto toccante quello di omaggio a Pino D’Angiò, che i ragazzi salutano e ricordano con il successo di Che Idea, hit che ce li aveva fatti amare sul palco di Sanremo.
La personalità non manca. Gli artisti ridono e scherzano tra loro e con il pubblico, confermando l’ottima impressione che avevamo avuto già nel loro ultimo live romano: sono già perfettamente in grado di tenere il palco (e l’attenzione dell’audience) come veri professionisti.
Il live si chiude ballando sulle note di Governo Punk. Quale miglior modo di salutarsi dopo un’epica festa che non avremmo mai voluto concludere?