okokok… è uscito il nuovo EP di okgiorgio,”ok?”
Questa è la settimana in cui Fred Again si consacra nella scena elettronica internazionale con il suo ultimo lavoro “ten days”, grazie alla sua capacità di sperimentare e mescolare generi musicali, creando un suono che spazia dall’elettronica più intima e malinconica alla musica dance più energica.
Tuttavia, anche la scena elettronica italiana non è da meno ed è soprattutto nei festival che vive e non dorme mai. Parliamo di una scena vivace e in continua crescita, spaziando dai piccoli eventi, dove si scoprono autentici gioielli, fino ai festival ormai consolidati. Tra gli appuntamenti più attesi di quest’anno figura il Club To Club (CTC) di Torino, che si svolgerà dal 31 ottobre al 3 novembre. Il festival vedrà la partecipazione di artisti di fama internazionale e nazionale, come il duo Bicep, Romy, Sofia Kourtesis, il nostro produttore di punta MACE, e molti altri.
Parlando dei protagonisti della scena elettronica italiana, il nome del momento è senza dubbio quello di okgiorgio. Attualmente uno dei produttori più richiesti, okgiorgio ha collaborato con numerosi artisti e continua ad essere una figura chiave, soprattutto nella scena emergente che punta a costruire una forte identità sonora. Ora, però, possiamo finalmente goderci e apprezzare il suo nuovo lavoro da solista. Il suo stile fresco e innovativo, in una parola “sperimentale”, mescola ritmi elettronici con un’ampia gamma di influenze che spaziano dalla house alla techno, arricchendoli con contaminazioni pop e hip hop. Il tutto è reso unico dal suono inconfondibile della sua chitarra, che si intreccia perfettamente con l’energia dei beat digitali.
Con una firma sonora inconfondibile, il 6 settembre è uscito il suo nuovo EP “ok?”, anticipato da un live set al Parco Sempione, avvolto nel silenzio e nella curiosità dei presenti. Guardando i video del live set, viene spontaneo chiedersi come sia possibile che il pubblico sia rimasto immobile. Ma poi, ascoltando l’EP, capisci che è un viaggio che ti trascina fuori dal tempo e dallo spazio: chiudi gli occhi e assapori ogni suono.
Immagina di trovarti nei vagoni affollati della metro milanese, nell’ora di punta, subito dopo le vacanze, mentre la città riprende la sua frenesia quotidiana. È proprio in quel momento che vorresti lasciarti trasportare dal loop ipnotico di “I don’t wanna fight no more, picking pieces off the floor, broken hearts and slamming doors, wondering what it’s all for” nel brano “ok :)”. Il tempo sembra rallentare, e, nel caos, tutto si fa più dolce: è come se nella tua testa iniziasse il tuo live set personale.
Il lato romantico di “ok </3”, mi accompagna ovunque: in bici, in metro, per le strade affollate di giorno e deserte di notte, mentre torno a casa. Milano, con il suo ritmo frenetico, svanisce sullo sfondo, mentre la ripetizione di “Swear I do, I love you” diventa il centro del mio mondo. Forse è proprio così che riesco a raccontarvi la musica di okgiorgio: parlando dei momenti in cui il suo sound trasforma il caos della città in episodi di vita quotidiana.
Quest’EP non è semplice produzione di brani, ma un progetto che si avvicina ad un viaggio emotivo; si passa da pezzi che ti fanno ballare a brani che ti spezzano il cuore, fino a perdersi nell’incertezza di “ok :/”, dove si cerca di comprendere le proprie emozioni. È proprio in questa continua ricerca di equilibrio emotivo che “ok?” trova la sua vera forza, rispecchiando la complessità del nostro sentire quotidiano.
La verità è che “ok?” è il titolo dell’ultimo EP, ma anche la domanda che ci sorge spontanea dopo averlo ascoltato tutto d’un fiato. Quello che so è che, per ora, non è tutto davvero ok, devo ancora riprendermi dai postumi di questo ascolto.